(La resistenza a Quinto di Treviso) -
Camaleontismo al vertice della classe politica di Quinto.
Camaleontismo al vertice della classe politica di Quinto.
L’11 luglio del 1945, su
disposizione del governo alleato, la questura di Treviso chiede ai comuni della
provincia i nomi dei principali esponenti dell’ex Partito Nazionale Fascista in
vista del blocco dei loro beni. Fra i membri del direttorio del PNF di Quinto figurano
Amedeo Bordignon che nel
1946 sarà il primo sindaco eletto - dopo l’anno di reggenza del comune da parte
del CLN - e Primo Cazziola,
assessore effettivo della stessa giunta.
Autorità alleate e questura di Treviso, 1945: richiesta nomi dei fascisti più importanti per blocco dei loro conti. |
Quinto di Treviso 1945 - Giunta comunale del CLN, la prima dopo la liberazione dalla dittatura fascista. Sindaco è l'esponente DC geom. Napoleone Bresolin (sulla sua figura, cfr. Salvatore Santangelo, passim). Assieme ai partigiani Gino Pagnossin (PCI), Angelo Scanferlato (PCI) e Guglielmo Berlingeri, della giunta antifascista di Quinto fa parte anche ... l'ex componente del locale direttorio fascista Amedeo Bordignon. Gli altri due assessori sono Ferdinando Dal Zilio (PdA) e Andrea Dozzo (PSIUP). |
Prima giunta comunale eletta a Quinto di Treviso, elezioni 7 aprile 1946. L'ex dirigente fascista Amedeo Bordignon è il nuovo sindaco. Altri componenti della giunta: Primo Cazziola (ex direttorio PNF), Achille Rachello, Attilio Gomiero, Angelo Zanatta, Antonio Vanin, Geremia Guadagnin. Tutti eletti con la lista contrassegnata "Scudo" [D.C.] |
Fonti - I documenti provengono dall'archivio storico del comune di Quinto di Treviso.
I primi due: Atti Generali b 209, 1945, Governo, Cat. VI, Classe 3 - Gli altri due: Registro delle deliberazioni originali del Podestà dal 13 febbraio 1943/XXI.
Nessun commento:
Posta un commento