Fra poco avrà inizio la corsa che quest'anno assegnerà il IX trofeo Giorgio Merenda "partigiano caduto per la Patria", nella ricorrenza del decimo anniversario della sua morte in un'azione contro i tedeschi a San Marco di Resana. Il partigiano Giorgio Merenda, non ancora diciottenne, era studente di liceo nel vicino collegio Pio X.
Al centro della foto, con il bavero della giacca listato a lutto, il padre del Caduto gen. Ottaviano Merenda, sportivo di vecchia data* e dirigente dell'Unione Ciclisti Trevigiani, la società che dal 1919 organizza la corsa.
Anche il gen. Merenda vanta delle benemerenze patriottiche nella lotta di resistenza al fascismo e al nazismo.
L'8 settembre 1943, Ottaviano Merenda - all'epoca ten. colonnello del XIV Corpo d'Armata - fu catturato dai tedeschi a Podgorica in Montenegro. Internato in Germania, rifiutò l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Ritornato dopo quasi due anni a Treviso "col cuore in sussulto per la gioia" il mattino del 24 agosto 1945, appena giunto alla stazione, gli verrà comunicata la morte del figlio Giorgio.
"Popolarissima" di ciclismo dilettanti, Treviso 1955 - 41.a edizione (IX Trofeo Giorgio Merenda "studente partigiano caduto per la patria"). Viale Fra' Giocondo, attesa della partenza: in primo piano, col bavero listato a lutto, il generale Ottaviano Merenda, padre del caduto partigiano Giorgio. (Foto - Archivio privato dott. Fabrizio Galeotti). |
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Sull'attività di dirigente e organizzatore sportivo di Ottaviano Merenda (1890-1973), Cfr. Giorgio Garatti, Sports e giochi nella Marca Trevigiana, pp. 152-173 per il ciclismo; 267-68 per il rugby; 326-327 per "Lo sport nelle Forze Armate" (55° Fanteria). Merenda fu anche decorato dal CONI, nel 1972, con la "Stella d'argento dirigenti".
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